Una parola di incoraggiamento
“Be curious, don’t be judjemental”
Questa è una frase che mi porto dietro da tempo, che ha per me un grande significato.
Un tempo ero un giudicatore selvaggio: tutto ciò che differiva dalle mie aspettative mi spaventava e, di conseguenza, meritava il mio aspro giudizio prima di qualsiasi approfondimento o curiosità. Tutto ciò mi ha portato a conseguenze molto fastidiose che, nel tempo, ho capito essere l’inevitabile conseguenza delle mie paure.
Se il tuo giudizio è la reazione ad una paura e non il risultato di un processo razionale, finirai per scottarti e fare del male a chi ti sta attorno.
Così, ho iniziato ad essere veramente curioso. Vedendo cose che contraddicevano le mie aspettative ho cominciato ad approfondire e porre domande, invece di chiudermi e sentenziare; conoscendo persone molto diverse rispetto a quel che avevo finora incontrato ho dato più spazio ai dubbi e meno alle certezze; vedendo la gente a cui voglio bene trasformarsi in modi imprevisti ho smesso di temere che la nostra relazione venisse messa a repentaglio e ho iniziato a pensare che da quella trasformazione sarebbe giunto arricchimento.
Per questo, quando le persone che ami fanno scelte che tu non potevi aspettarti, scelte che magari suscitano in te timore e controversia, scelte che non pensavi possibili e che d’istinto vedi come un attacco personale, prova ad avere una parola di incoraggiamento, invece di dar voce ai tuoi pregiudizi immediati. Essere curiosi significa dire a chi vìola le nostre aspettative: “Sono certo che ne tirerai fuori il meglio”; essere incoraggianti vuol dire, quando i tuoi figli prenderanno una strada che non ritenevi possibile, sospendere il giudizio e dir loro che hai fiducia, che andrà tutto bene e che, nelle difficoltà eventuali, tu sarai lì.
Ci mancano le parole d’incoraggiamento perché siamo ingozzati di paure e pregiudizi e non vogliamo che il mondo intorno a noi cambi. Ma se solo avessimo il coraggio di capire che è dal cambiamento che nasce la sorpresa che ci nutre, dalla trasformazione deriva l’energia per la conoscenza, allora forse saremmo più capaci di essere curiosi e incoraggianti, invece di essere giudicanti e spaventati.
Una risposta
Niente di più vero detto in modo chiaro e semplice