Ci siamo abituati a nasconderci.
Nascondere come ci sentiamo, quel che pensiamo. Nascondere i nostri stati d’animo, le paure più profonde, i desideri e le angosce. Siamo convinti che nascondendoci potremo sembrare meno fragili e impauriti, e forse per un breve periodo di tempo ci riusciamo pure. Solo che poi il nascondiglio crolla e tutto si manifesta con ancor maggiore crudeltà.
Nel tempo ho scoperto sulla mia pelle che nascondermi agli occhi degli altri aveva l’unico effetto di ritardare il momento in cui mi sarei mostrato per ciò che sono. E io sono insicuro, sono traballante, sono fragile, sono manchevole, sono insufficiente, sono difettoso.
Io sono tutte quelle cose, e sono anche la paura di farmi scoprire, di non essere all’altezza, così come sono il desiderio di farcela nonostante tutto e il timore di rimpiangere ogni mio gesto. Io sono tutto questo, oltre a quel che mostro, e non c’è alcun nascondiglio per la realtà che mi sta dentro, fuori e intorno.
Ma ci siamo abituati a nascondere tutto, a rimandare, a negare le evidenze anche quando brillano sotto gli occhi di tutti. Ci siamo abituati a mostrarci diversi da quel che sentiamo, a parlare per convenienza invece che per onestà, a persuadere noi stessi di quello di cui vogliamo persuadere gli altri. E questa è la peggior gabbia in cui una persona possa cacciarsi.
Quindi, il mio consiglio di oggi è: rivélati. Abbi il coraggio di dire quel che pensi senza dietrologie o sotterfugi. Accetta il fatto che, mostrandoti, gli altri ti vedranno meno forte di quel che avresti voluto, ma che anch’essi si trovano nella medesima situazione. Smetti di sentirti come se fossi nudo in una stanza piena di gente vestita come palombari perché siamo tutti nudi, per quanto tentiamo di nasconderlo. E fai pace, una volta per tutte, con quel che sei.
La vita migliora quando si decide di dire davvero quel che passa per la testa, di mostrare sul serio come siamo fatti, di mettere in parole non la miglior formula per nasconderci ma le frasi giuste per dire quel che ci alberga dentro. Scopriremo, in quel caso, che anche gli altri tireranno un sospiro di sollievo. Scopriremo che il nascondiglio già non funzionava da tempo e fingere che funzionasse era uno degli stress più forti che tutti stavano vivendo. Mostrarsi è una liberazione incredibile, senza compromessi di sorta.
Quindi, smetti di vivere nascosto. Tanto non funziona, anche quando sembra funzionare.