In ogni aspetto della vita, il sentiero che porta ad un traguardo è più importante del traguardo. Questo non è il classico luogo comune del “il viaggio è più importante della meta” spacciato a destra e manca da guru del turismo, bensì è la definizione stessa di consapevolezza.
Ciò che ti porta a dire/fare/pensare qualsiasi cosa è più importante della cosa stessa: non è fondamentale che tu abbia una certa idea del mondo, ma è centrale che tu sappia cosa ti ha portato a pensarla in un certo modo; non è interessante o vitale conoscere il tuo hobby o il tuo gusto estetico, ma quali sono i passaggi che ti hanno portato a tutto ciò. Essere consapevole del sentiero che mi ha trasformato è ben più importante della meta a cui (illusoriamente) sono giunto.
Questo è ben più di una posa intellettuale, è proprio una questione di sopravvivenza. Infatti, se io faccio/dico/penso qualcosa senza aver mai avuto la consapevolezza del sentiero che mi ha trascinato lì, rischio di essere sempre vittima e non autore di quel che sono. Rischio di pensare idee che in realtà qualcuno ha letteralmente inserito nella mia testa, di dedicare il tempo a hobby e occupazioni che esulano da quello che davvero mi diverte e stimola, semplicemente perché non ho mai messo in dubbio il processo che mi ha accompagnato fino a lì.
Chi non mette in discussione il sentiero è più “rigido”, incapace di auto-comprensione, prono ad essere vittima di qualcuno o qualcosa che sa meglio di lui come persuadere e manipolare. Questo si applica ad ogni cosa: alle idee politiche e religiose, allo stile nel vestire e nell’aspetto, agli hobby e allo sport praticato, alle relazioni e al lavoro, e via dicendo. Nulla può essere escluso da questo studio del “sentiero di vita”.
Perciò, quando ti guardi allo specchio, prova sempre a chiederti: “Come sono giunto/giunta qui?” – potresti scoprire di non avere la minima idea delle radici delle tue idee e di dover esplorare a fondo la tua persona per rintracciare le radici e le cause di quel che sei. Questo processo ti renderà più consapevole, adattabile e artefice di quel che pensi e sei.
Ma soprattutto, potrebbe sorprenderti per la profondità di quello che ancora non hai scoperto di te.
Una risposta
prima occorre stabilire cosa sia ‘Qui’.
Già questa scelta paralizza