L’incertezza ci destabilizza ed è per questo che tendiamo a considerarla un male: vogliamo appigli, ordini costituiti, convinzioni granitiche e nessun dissestamento. E invece, la vita ci presenta casino, disordine, terremoti e inquietudini: perché mai questa crudeltà?
Beh, come sempre, prima di dire che sia colpa della vita cerchiamo di guardare dentro di noi per chiederci: “Ma forse non è che sto sbagliando qualcosa?”
Le certezze sono idee che consideriamo intoccabili: le inseriamo nelle relazioni (amore per sempre), sul lavoro (posto fisso), nell’amicizia (questa cosa non cambierà mai), ovunque. Lo facciamo perché essendo creature sociali dobbiamo basare i rapporti su qualcosa che perduri nel tempo.
Scommettere su se stessi significa tentare di perdurare in uno stato per un tempo piuttosto lungo, almeno fino a quando avrò avuto successo o sarò fallito. La certezza è un elemento importante della nostra vita psicologica, ma credere che la mia sopravvivenza dipenda dal fatto che il mondo rispetti le mie certezze è assolutamente folle.
Ciò che per la mia testa è duraturo, in natura è effimero; quel che la mia educazione mi ha insegnato essere eterno, nel cosmo è fugace; se credo che qualcosa sia granitico, posso star certo che prima o poi crollerà sotto il peso dei miei pregiudizi. Questo vale per ogni cosa: dai sistemi politici alle amicizie, dalle relazioni ai convincimenti più profondi.
La sopravvivenza dipende dalla capacità di avere consapevolezza dell’incertezza, ovvero l’evidenza secondo la quale il mondo non sta lì per confermare quel che ritengo impossibile da scardinare, anzi: il mondo è quel posto in cui le mie aspettative di eternità verranno smantellate pezzo per pezzo di fronte ai miei occhi gonfi di lacrime.
Per questo, dobbiamo sperare di sopravvivere alle certezze: se dimentichiamo che esse sono una costruzione mentale, un espediente psicologico per motivarci, un tentativo di raccontarci che le nostre scommesse avranno successo, allora non sopravvivremo alla nostra stupidità.
L’incertezza è il marchio di fabbrica della nostra vita. Conoscere questa verità significa dare il giusto ruolo alle certezze evitando che esse, quando date per scontate, possano renderci rigidi e meno propensi all’adattamento, alla comprensione e al cambiamento. Se sono troppo certo di qualcosa, quando l’incertezza giungerà, il mio crollo sarà devastante.
Speriamo di sopravvivere alle nostre certezze.
Resta sempre aggiornato, iscriviti alla newsletter ufficiale: https://bit.ly/3LuOJTU